di Gabriele Bonafede
Novanta rubli per un solo euro. Anche novantuno, come si vede nella foto. È questo il cambio tra le due divise dopo un’ennesima giornata di passione per la moneta di Mosca. Dall’inizio dell’anno, il rublo ha perso tra l’11% e il 12% nei riguardi della moneta europea. Ciò vuol dire che chi ha risparmiato 100 Euro in valore-rublo oggi si ritrova con 88-89 Euro dopo tre settimane. Bell’affare.
Va molto peggio per il rublo (e molto meglio per l’euro) se consideriamo il valore nell’estate del 2015. In soli sei mesi il valore dell’euro sul rublo è schizzato da circa 50 a oltre 90. L’estate scorsa ci volevano circa 50 rubli per comprare 1 euro, oggi ce ne vogliono 90-91. Per dirla dal lato russo, un rublo valeva la scorsa estate intorno ai 2 centesimi di euro, e oggi vale poco più di 1 centesimo. Possiamo anche chiamarlo “kopeko”, nocciolina, come volete. In pratica, chi ha dato credito al rublo si è rovinato.
Stranamente, in Italia alcuni partiti che vorrebbero abbandonare l’euro sono gli stessi che vedono la Russia come “un modello”. Secondo loro dovremmo abbandonare l’euro e sostenere un tipo di politica, chiaramente fallimentare, come quella del governo di Mosca.
Buona fortuna.