18 Novembre 2024

6 thoughts on “Palermo, la città autolesionista che ammazza la musica

  1. Veramente un bell’articolo. Certamente sprecato, per l’oggetto, o il soggetto. Una persona che da anni forse delizia anche i turisti (a me non risulta, ma se lo dice lei) ma non si comprende – se è così bravo – perché debba suonare ad amplificazione altissima (non riusciamo a dormire ed a parlarci all’interno delle case!) ad orari anche serali e notturni, fino alle 2 di notte, IN PIENA ZONA RESIDENZIALE. Io amo la musica, e specificatamente proprio le canzoni che canta il signore. Ma Vi sfido a sentirle per 500 volte di fila, negli orari più incredibili, senza potere più riposare o lavorare. O semplicemente programmare di leggere un libro in pace. Sempre alla mercé delle decisioni UNILATERALI E ARBITRARIE di chi si arrogava di decidere quando è come “colpire….. Se la città vuole valorizzare il soggetto, lo faccia suonare in spazi dedicati alla musica appositi, o in concerti in varie parti della città, non in orari “sensibili” e non sempre negli stessi posti. Così è in tutte le città “civili”, Siamo sicuri che se lo amate tanto, lo seguirete ovunque lui suoni. O no?

  2. Veramente un bell’articolo. Certamente sprecato, per l’oggetto, o il soggetto. Una persona che da anni forse delizia anche i turisti (a me non risulta, ma se lo dice lei) ma non si comprende – se è così bravo – perché debba suonare ad amplificazione altissima (non riusciamo a dormire ed a parlarci all’interno delle case!) ad orari anche serali e notturni, fino alle 2 di notte, IN PIENA ZONA RESIDENZIALE. Io amo la musica, e specificatamente proprio le canzoni che canta il signore. Ma Vi sfido a sentirle per 500 volte di fila, negli orari più incredibili, senza potere più riposare o lavorare. O semplicemente programmare di leggere un libro in pace. Sempre alla mercé delle decisioni UNILATERALI E ARBITRARIE di chi si arrogava di decidere quando è come “colpire….. Se la città vuole valorizzare il soggetto, lo faccia suonare in spazi dedicati alla musica appositi, o in concerti in varie parti della città, non in orari “sensibili” e non sempre negli stessi posti. Così è in tutte le città “civili”, Siamo sicuri che se lo amate tanto, lo seguirete ovunque lui suoni. O no?

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    1. No caro Nico, invece no, facevo concerti da due ore media e in generale ore 18 a 20, sabato e domenica, poi giorni festivi e qualche giorno davanti il teatro la settimane che c’erano spettacoli, ma spesso neanche più perché barboni e chi fa l’elemosine già ha più diritti… mi spiace che qualche volte abbiamo continuato dopo mezzanotte nel rumore e confusione di sabato sera. Da 2014 non suonavo più che una volta durante settimane, fisso soltanto sabato e domenica, ma ho capito che se anche qualche serata ho rovinato la vostra serenità e grave e mi dispiace… intanto la mia serenità avete rovinato per tre anni intero, nel momento che suonavo un po di piu per andare negli paesi bassi per seppelire mia madre, comunque sempre quando arrivato un crociere con turisti, di pomeriggio.

  3. Nico dal suo punto di vista ha ragione, il problema è che in centro in zone come Piazza S.Onofrio avviene di tutto, tipo musica etnica e pericolose liti anche a notte fonda, ma che fa il comune? Nulla, in quelle zone non esiste l’ombra di qualsivoglia forza dell’ordine. Conosco gente che abita al primo piano e non dorme con i quadrupli vetri… Poi che fanno? Sequestrano 4 strumenti a un ragazzo che (almeno a quanto dice lui) suona solo per due ore al giorno e mai di sera… Prima risolvano le cose più urgenti, smog, traffico, anarchia, abusivismo, e poi si concentrino su altro

  4. si ,tutti conosciamo Otze , così come tanti altri bravi musicisti di “strada” molto bravi e con una carica emotiva notevole che spesso non si riscontra in alcuni “musicisti” che spesso si esobiscono in miseri chiassosi luoghi a Palermo. Un giovane clarinettista di cui non conosco le generalità si esibisce dalle parti del Teatro Massimo con un potentissimo suono e un frasegio lirico e a tratti bebop. Comunque negli ultimi anni a Palermo il panorama musicale si è arricchito di tanti nuovi giovani musicisti e anche di alcune etichette discografiche che producono tanta musica di grande livello che si stanno confrontando con il mercato nazionale e internazionale.Colgo l’occasione per proporre una iniziativa per arricchire ulteriormente questo movimento musicale . Trattasi di un intervento che già ha visto la Regione Lazio in prima linea ,costituendo un centro “Officina Pasolini” che accoglie le richieste di tanti giovani che intendono seguire corsi di specializzazione nelle varie categorie dello spettacolo . Corsi guidati dai più stimati artisti in luoghi pubblici adeguatamente strutturati e relativi spettacoli offerti alla cittadinanza ………… chissà cosa ne penserebbero Crocetta e Orlando ???

  5. Ciao Pippo, Grazie per il sostegno, devo dire qualche volta ho suonato 13:30 quando arrivavano le nave crociere a Palermo, qualche sabato sera, in generale fino a ore 0:00 e qualche serata calda e tante richieste e diventato dopo le 01.00 gia comunque con volumi bassi, ma molto sporadico. Poi qualche serata un mezz’ora fine spettacolo del mese al Massimo. —- quello che volevo dire, ho fatto una richiesta personale a Leoluca Orlando, per suonare almeno due ore sabato e domenica dalle 18 a 20 ed era d’accordo per poi mettersi contro di me con un piccolo gruppo di persone zona Politeama fino a via Maqueda

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