Nuovo tonfo della borsa cinese con l’indice China 50 che perde il 5,70%, scendendo rapidamente fin dalle prime contrattazioni a borse ancora chiuse in Europa. Anche la borsa di Tokyo perde sensibilmente terreno.
Alcuni analisti addebitano l’apertura negativa dei mercati asiatici alle nuove tensioni tra Arbia Saudita e Iran. Sintomaticamente il petrolio guadagna un paio di punti percentuali per poi tornare ai livelli di ieri.
L’apertura dei maggiori indici europei risente della debolezza nei mercati asiatici, con sostanziali perdite dappertutto. Il DAX (borsa tedesca) perde il 3,80%, Milano (MIB) perde oltre il 2,5%, Parigi (CAC 40) lascia sul terreno il 3,5%, Londra (FTSE) intorno al 2%.