di Gabriele Bonafede
Pausa campionato per un Palermo che non va benissimo in questa stagione. Tifosi divisi, squadra con limiti d’organico, contestazioni a volte eccessive non hanno aiutato la squadra. D’altro canto è vero che il mercato estivo è stato deludente, soprattutto per la quantità di attaccanti in rosa: due soli, per quanto buoni, si sono rivelati pochini, anche perché è noto che i bomber sono soggetti ai calcioni degli avversari e quindi a infortuni, come è successo a Djurdjevic.
Risultato: il Palermo ha affrontato quasi metà del campionato con una punta sola, Gilardino. Che per quanto abbia una qualità storica incontestabile, e una dedizione tanto encomiabile quanto sorprendente per la maglia rosa, non è più un giovanotto. Il “suo” lo ha comunque fatto, segnando quattro gol in campionato e uno in coppa Italia. E provocando rigori indiscutibili, tranne che dal fischietto distratto di turno.
Se vediamo la prospettiva più generale, i rosa continuano a giocare in serie A. Qualcosa che i tifosi più anziani hanno dovuto aspettare per 31 anni tra il 1973 e il 2004. Tra questi troviamo i tifosi che continuano a sostenere Zamparini, accettandone errori e personalità accentratrice, criticata da altri.
È certo, però, che il pubblico si è fatto nel complesso più esigente e vorrebbe il Palermo nuovamente nei piani alti della classifica, o almeno capace di realizzare qualche vittoria contro le “grandi”. In un quadro forse troppo pessimista, vista una classifica comunque corta, già si pensa ai ricordi: i Cavani, i Pastore, i Miccoli, i Corini… E si palesa un certo scetticismo per il futuro immediato.
Il 2016 si aprirà infatti con una partita d’Epifania difficilissima: al Barbera arriva la Fiorentina, decisamente più forte sul piano tecnico, del gioco e dei risultati. Un’Epifania come quella del 2015 sarebbe da sogno, ben oltre le possibilità di oggi. Infatti, nella prima uscita di quest’anno che volge al termine, i rosa asfaltarono per 5 – 0 il Cagliari, poi retrocesso.
Fu un pomeriggio esaltante, con Vazquez e Dybala sugli scudi, gol stupendi che riproponiamo in questo video, con tutte le azioni salienti e i gol, dalla curva sud, compresi coloriti commenti di rito.
Per quanto riguarda le partite in casa, il Palermo ha chiuso il 2015, nonostante tutto, con un’altra goleada: il 4-1 rifilato al traballante Frosinone. Anche questa è stata una partita giocata molto bene dai rosa, con un gol magistrale di Trajkovski, il primo in serie A, e le reti di Vazquez, Goldaniga, altro difensore con la tendenza a segnare, e Gilardino.
Qui proponiamo il video del gol più bello, quello di Trajkovski. Con l’augurio che il 2016 inizi come il 2015, o almeno che ci si avvicini. Forse è chiedere troppo, ma la speranza è sempre nell’animo dei tifosi.