di Gabriele Bonafede
In un mondo dilaniato dalle guerre, con bombardamenti e battaglie soprattutto in Siria, Iraq, Afghanistan, Ucraina, Libia, Yemen, solo per citare le zone geografiche più vicine all’Unione Europea e al Mediterraneo, arriva un messaggio di pace e riconciliazione dall’isola di Cipro, non lontana dalla Siria.
Cipro è divisa dal 1974, quando le truppe turche occuparono il suo terzo settentrionale in risposta a un colpo di stato ispirato da Atene per arrivare all’unione con la Grecia, allora governata da una dittatura militare d’estrema destra conosciuta come la giunta dei colonnelli. La parte greca di Cipro fa parte dell’UE dal 2004, mentre la parte turca non fu ammessa all’UE a causa di un referendum nel quale, paradossalmente, la popolazione greca votò contro l’accessione unificata nell’UE e quella turca a favore.
Oggi, nel Natale 2015, dopo oltre quarant’anni di divisioni, confine armato, incomprensioni, i leader ciprioti rivali, quello della parte greco-cipriota e quella turco-cipriota, hanno trasmesso un messaggio di festa comune in tutta l’isola. Lo hanno fatto ognuno nella lingua dell’altro, in una dimostrazione di unità che spinge verso la pace entro il 2016.
Il leader greco-cipriota Nicos Anastasiades e il suo omologo turco-cipriota Mustafa Akinci hanno espresso speranze per la riunificazione nel messaggio televisivo alla vigilia di Natale che è stato anche pubblicato su YouTube.
“Vorrei che il nuovo anno ci permetta di vivere ancora una volta in pace in un paese riunito”, ha detto Anastasiades in turco. È stata la prima volta che il leader greco-cipriota ha parlato la lingua turca in pubblico.
In piedi accanto a lui, il leader turco-cipriota Akinci ha detto in greco: “Vorrei che il nuovo anno porti duratura pace, serenità e prosperità a tutti i ciprioti”.
Il portavoce della Commissione europea Margaritis Schinas ha elogiato la loro dichiarazione con un tweet: “Auguri di Natale uniti migliore simbolo di speranza per una grande #Cyprus europea nel 2016”.
La scorsa settimana i leader ciprioti avevano concluso i negoziati di pace delle Nazioni Unite per il 2015 dicendo di sperare che l’anno prossimo avrebbe portato una riunificazione per l’isola divisa.
I loro prossimi incontri sono previsti per il 7, 14 e 29 gennaio, con l’obiettivo “di raggiungere una soluzione globale il più presto possibile”.
Ecco il video nella forma più bella, con una piccola parte fuori onda, pubblicata dal canale youtube Ομάδα Κύπρος (Gruppo Cipro) dal titolo “Il messaggio dei leader … come non si vede!”, con il leader greco che si ferma nelle parole in turco una prima volta, ma il leader turco lo incoraggia “Era perfetto!”
In copertina, i leader politici e religiosi della Cipro greca e turca insieme. (AP Photo/Petros Karadjias, pubblicata da AFP).