Su proposta dei deputati siciliani del Partito Democratico durante i lavori sulla Legge di Stabilità, l’aula di Montecitorio ha votato a favore di un emendamento che consente la proroga dei contratti a tempo determinato degli Enti locali della Regione Siciliana e che riguarda anche i comuni in dissesto e pre-dissesto.
Lo rendono noto i deputati siciliani del Pd, Capodicasa, Berretta, Boccadutri, Schiró, Iacono, Albanella, Burtone, Amoddio, Zappulla, Piccione, Culotta, Ribaudo, Lauricella, Moscatt, Cardinale, Raciti, Causi, Greco e Taranto.
I deputati siciliani del PD scrivono in una nota congiunta “Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento che estende ai lavoratori precari dei Comuni siciliani, la proroga di un anno dei loro contratti. E’ un premio e un riconoscimento al lavoro di squadra svolto da tutti i deputati siciliani del Partito Democratico impegnati nella difesa dei lavoratori e delle prerogative della Sicilia contro i pregiudizi, ma anche contro le dichiarazioni della deputata Mannino del M5S, la quale si è schierata contro l’emendamento”.
“Oggi abbiamo fatto un grande passo in avanti – hanno aggiunto i deputati del Pd – e continueremo a lavorare affinché nessuno di loro resti indietro”.
Il provvedimento riguarda 22500 precari in Sicilia. Il Movimento Cinque Stelle ha votato a favore ma anche in questo caso, dopo il voto sulla fiducia al ministro Boschi, si è spaccato. Molti deputati siciliani del movimento di Grillo hanno votato contro.
Hanno invece votato contro quasi compatti Forza Italia e Lega Nord. Nell’opposizione di destra solo i deputati Stefania Prestigiacomo e Mariella Gullo, insieme al deputato sardo Settimo Nizzi, hanno votato a favore. Anche nella destra molti deputati siciliani hanno votato contro il provvedimento.