di Viviana Di Lorenzo
Sono passati ben 30 anni dall’uscita del sesto episodio “Il ritorno dello Jedi”, della saga più famosa del cinema, “Star Wars”, creata da George Lucas e il settimo episodio in uscita, dal titolo “Il risveglio della forza”, ha già creato grande attesa ed agitazione in tutti i suoi fans.
Il film sarà nelle sale italiane, a partire da mercoledì 16 dicembre, due giorni prima rispetto all’uscita americana, prevista per il 18 e le uniche notizie rese note da J. J. Abrams, già regista di Star Trek e ideatore della serie televisiva “Lost”, sono quelle presenti nel trailer ufficiale del film.
Infatti della trama si sa molto poco, proprio per nutrire la curiosità degli appassionati ed evitare che si riveli troppo. “Abbiamo scelto di privilegiare il pubblico e di rispettarlo. Io – ha detto J.J. Abrams – quando vedo un trailer che in venti secondi mi racconta tutto il film non ne sono affatto contento e quindi abbiamo deciso di preservare la sorpresa per i fan e di non fare trapelare niente di niente. Sarà una cosa nuova per tutti e la gente entrerà al cinema senza sapere in anticipo cosa accadrà e mi pare una cosa buona per chi ama il cinema”.
L’unica notizia ufficiale, che ha reso felici i fans, è il ritorno dei tre attori protagonisti della prima trilogia, Harrison Ford nel ruolo di Ian Solo, Carrie Fisher ovvero la principessa Leila e Mark Hamill, Luke Skywalker.
Questo film è ambientato 30 anni dopo “Il ritorno dello Jedi” ed è il primo di una nuova trilogia, nata negli studi della Walt Disney. Gli appassionati sono già in delirio per l’attesa, ed è per questo che si prevedono lunghe code ai botteghini e incassi da record. Ciò, non spaventerà di certo i fans, che aspettano da anni il ritorno agli schermi, di una delle più famose e appassionanti saghe cinematografiche.
Star Wars certamente non ha avuto successo solo per i suoi effetti speciali, le grandiose battaglie tra astronavi o le stranezze legate ai singoli pianeti in cui vivono i protagonisti. Di fondo c’è la perenne e storica contrapposizione tra bene e male, tra la forza e la forza oscura. Quello che si nota fin dal primo film è come il potere, che dovrebbe essere utilizzato per garantire il bene sociale e sostenere chi è in difficoltà, spesso sfoci nel male e nella violenta supremazia di chi lo detiene nei confronti dei più deboli.
Nell’ultima trilogia, nella quale si racconta di come un ragazzo semplice, dapprima interessato ad aiutare il prossimo e che studia per diventare un cavaliere Jedi, Anakin Skywalker, diventi poi il “cattivo” Dart Fener, viene messa in luce la forza che il potere ha sull’uomo, di come può cambiarlo in peggio, rendendolo il suo unico e primario interesse. Visione questa, che permette allo spettatore di riflettere anche sulle debolezze dell’uomo, di come a volte sia facile cadere in tentazioni, tralasciando gli aspetti più importanti. Ma la speranza di un cambiamento positivo viene affidato, non casualmente, a Luke Skywalker, colui che è stato generato proprio dall’uomo più cattivo della galassia. Inoltre, è possibile soffermarsi anche su come i popoli, collaborando tra loro, convivendo insieme, superando le differenze culturali ed etniche, siano in grado di migliorare il mondo, anche quando sembra impossibile.
Ci si aspetta, quindi ugualmente da questa nuova trilogia in uscita una storia sensazionale. Possiamo immaginare che sia ancora protagonista il conflitto tra bene e male. E, come da cliché, tra in fans si spera anche questa volta che il bene possa trionfare. Dopotutto in quest’epoca così difficile, tra notizie di guerre e intolleranza, abbiamo bisogno di sperare in un futuro migliore, almeno nella saga cinematografica per eccellenza proiettata in un futuro… Lontano?