di Gabriele Bonafede
Quattro gol al Barbera il Palermo non li segnava da un pezzo. Se la memoria non tradisce, da
Palermo-Chievo di tre stagioni fa, fatto salvo il 5 – 0 rifilato al Cagliari all’inizio del 2015. La vittoria sul Frosinone è rotonda è importante, di quelle che fanno punti, classifica, morale. E non solo, si tratta di una vittoria contro una diretta concorrente.
Con il 4-1 al Frosinone, il Palermo ha dimostrato di esserci e di valere molto più di compagini da lotta per la retrocessione. Sarà un isolato sussulto d’orgoglio? Da quello che si è visto in campo non pare. Già contro la Lazio la squadra di Ballardini, ereditata da un ottimo Iachini, aveva meritato di vincere ma non lo aveva fatto. La sconfitta con la Juventus, più pesante del dovuto, aveva rotto equilibri e morale. Peggio ancora con Alessandria e Atalanta.
Ma alla prova del nove, quando era necessario vincere, la vittoria è arrivata eccome. Quattro gol tutti belli da vedere, soprattutto quello di Trajkovski nel secondo tempo.
In questi filmati amatoriali, tutti dalla Curva Sud, troviamo nell’ordine il gol di Vazquez, o piuttosto i festeggiamenti per la prima rete del faro rosanero al Barbera. Poi il gol di Trajkovski e infine quello di Gilardino in mischia.
Vazquez segna, i tifosi festeggiano con la maglia rosanaero in curva sud.
Un gol di Aleksander Trajkovski da incorniciare. Il primo in serie A dell’attaccante rosanero.
Gilardino bomber d’area e del Palermo. Questo è il suo quarto gol in cmapionato, capocannoniere dei rosa. Con il gol segnato in Coppa Italia sono cinque finora in questa stagione.
Foto in copertina tratta da www.zimbio.com.